Banco Marchigiano dona una nuova ambulanza alla Croce Verde di Civitanova Marche.
Un grande evento in piazza XX Settembre, con tutte le ambulanze “in coro” per inaugurare il nuovo mezzo donato alla comunità.
Alle ore 18 da piazza XX Settembre si è riverberato in tutta la città il suono unico, possente, suggestivo, delle sirene di tutte le Ambulanze che nella piazza cittadina hanno salutato la nuova ambulanza donata dal Banco Marchigiano alla Croce Verde di Civitanova.
“E’ stata una bellissima cerimonia – ha detto il Presidente della Croce Verde cittadina, Cesare Bartolucci – per suggellare l’ennesimo dono da parte del Banco Marchigiano alla Croce Verde. Tra il sodalizio e l’Istituto di credito esiste un rapporto lunghissimo che risale agli anni ’50. Non potrò mai dimenticare quando il Banco Marchigiano salvò dal fallimento la Croce Verde nel 2015, con la concessione di un mutuo. Ma questo Istituto è stato sempre, costantemente, vicino al nostro sodalizio e dunque vicino ai bisogni di chi si trova in una situazione di fragilità: tante, infatti, nei decenni sono state le donazioni di meravigliose ambulanze per il soccorso a feriti, malati e sofferenti. E per questo ringrazio davvero di cuore il Presidente Sandro Palombini, il vice Marco Bindelli, tutto il Consiglio di amministrazione, il Direttore generale Massimo Tombolini e il Presidente del Collegio dei revisori dei conti Stefano Torresi”.
Il nuovo mezzo, un Fiat Ducato 2200 adeguatamente mutato in mezzo di soccorso dalla Carrozzeria MAF di Pistoia, è stato benedetto da don Mario Colabianchi ed entrerà subito in azione andando ad ampliare il parco mezzi della Croce Verde per gli interventi in aiuto alla cittadinanza ed alle persone in difficoltà.
“Siamo orgoglioso di essere da sempre accanto alla Croce Verde cittadina, un’associazione con valori autentici e che davvero fa moltissimo per i civitanovesi e per i cittadini del territorio limitrofo – dice il Presidente del Banco Marchigiano Sandro Palombini – senza ombra di dubbio, la Croce Verde merita tutta l’amicizia ed il supporto”.